Stratega greco. Capo della Lega Achea, nel 228 riuscì
a estromettere i Macedoni dal Peloponneso. In funzione antispartana si
alleò poi con la stessa Macedonia e nella battaglia di Sellasia, nel 222
a.C., vide la fine della potenza spartana e insieme il ritorno della supremazia
macedone in Grecia. La fortuna di
A. cominciò quindi a declinare
e, si dice, morì avvelenato per ordine di Filippo V. Delle sue
Memorie si valsero Polibio e Plutarco (275-213 a.C.).